Combatti ogni giorno perché la forma della vita rimanga sensibile, intera, perché non debba rispondere ogni minuto, ogni secondo, agli imperativi che sono sempre categorici, perché un tuo abbraccio possa accogliere anche le ossa più fragili.
G. Gherzi
Un pensiero in più sul mio approccio alla cura
Negli anni di ospedale, tra procedure e protocolli aziendali, terapie tradizionali e necessari obblighi ad un rigore scientifico, come per non perdere quel famoso filo che teneva insieme la complessità e la permeabilità tra conoscenza e pratica, ho cercato qualche risposta e qualche salvezza in discipline complementari che se bene integrate all’altra medicina, consentono aperture e strategie non indifferenti di cura, accoglienza e di conoscenza, permettendo talvolta una complementarietà di cura farmacologica e di comunicazione per mia esperienza molto efficace.
Medicina antroposofica o scienza dello spirito
è un ampliamento della medicina convenzionale, deve la sua nascita a Rudolf Steiner, teosofo austriaco, fondatore della pedagogia Waldorf.
Il medico che orienta la sua professione in senso antroposofico si propone di cogliere, assieme al paziente, il significato della malattia riguardo alla sua evoluzione corporea, psichica e spirituale.
I medicinali (rimedi) antroposofici vengono concepiti in stretta connessione tra l’uomo e i regni della natura. Nella visione antroposofica i disturbi psichici vengono curati a partire dal concetto di un organo malfunzionante da cui può scaturire la malattia psichica.
Nei bambini è di fondamentale importanza la pedagogia e la prevenzione intesa come salutogenesi di un organismo ancora in crescita e in via di maturazione.
Guardare alle forze di salute e sostenerle con medicinali e provvedimenti adatti, è caratteristica della medicina antroposofica in modo da favorire un processo di guarigione che faccia appello alle forze sane, sostenendolo
La Programmazione Neurolinguistica (PNL)
è una disciplina che racchiude un insieme di tecniche che aiuta le persone a comprendere come il pensiero e il linguaggio possano influenzare i comportamenti. La PNL analizza l’uso che facciamo delle parole per creare la nostra realtà e ci insegna come usare al meglio parole e pensieri per trasformare i nostri sistemi di credenze e di abitudini. Diventare più consapevoli dei nostri bisogni e dei nostri obiettivi di trasformazione e cambiamento, è il compito principale della PNL applicabile ad ogni ambito, personale, professionale, sportivo.
Imprinting, le radici dell’identità.
Laboratorio prenatale e della nascita.
Nel laboratorio si esplorano le memorie corporee del periodo prenatale e della nascita e si accompagna il corpo ad una reintegrazione delle esperienze difficili o mancanti con l’obiettivo di riequilibrare parti di sé fisiche, emozionali, spirituali.
Come siamo arrivati nella vita e quali memorie sono depositate nel nostro corpo hanno dei riflessi nella elazione con noi stessi e con gli altri. Nel processo di imprinting incontriamo gli schemi che abbiamo acquisito nella pre-nascita, nella nascita e nella post nascita, con l’obiettivo di reimpostare l’esperienza e rivivere un nuovo processo.
è per rinascere che siamo nati
Dominique Degrange
La neuropsicologia bene ha dimostrato come le competenze del nascituro siano non solo motorie ma anche psicocognitive. Embrione/feto è un essere sensibile, percepisce e riconosce la natura e la qualità della sua condizione.
Il lavoro sul trauma prenatale può essere inserito nell’approccio psicoterapeutico sistemico e integra l’intervento sui temi dell’attaccamento e di regolazione emozionale.
Guarire è toccare con amore
ciò che abbiamo precedentemente toccato con paura
Stephen Levine